- Come descrive la Bibbia la meditazione?
- Ci sono prove nella Bibbia che Gesù meditasse?
- Qual è la differenza tra la meditazione nella Bibbia e la meditazione moderna?
- La preghiera è la stessa cosa della meditazione?
- Perché alcuni credono che Gesù abbia meditato per 40 giorni?
- Riferimenti
Nella generazione odierna, la maggior parte delle persone pratica la meditazione per rilassare la mente, connettersi con il proprio io interiore o ridurre lo stress. Alcuni preferiscono farlo in un luogo appartato per avere la privacy necessaria. Nella Bibbia, Gesù aveva dei momenti di solitudine in cui pregava. Questo ha lasciato molti lettori della Bibbia a chiedersi: "Gesù meditava?".
È ancora in corso di accertamento se Gesù meditasse o meno. Quello che sappiamo è che pregava costantemente. La preghiera è una forma di comunicazione diretta con Dio, che può consistere nel lodare, pentirsi, chiedere qualcosa a Dio o anche recitare versetti della Bibbia. Al contrario, la meditazione non implica parlare direttamente con Dio, ma concentrarsi su qualcosa che rilassa la mente o su una forma di esercizio.Le due attività si svolgono principalmente in privato ed è impossibile sapere se una persona medita prima di pregare o se prega prima di meditare.
Come descrive la Bibbia la meditazione? Ci sono prove nella Bibbia che Gesù meditasse? Qual è la differenza tra la meditazione nella Bibbia e la meditazione moderna? La preghiera è la stessa cosa della meditazione? Perché alcuni credono che Gesù abbia meditato per 40 giorni? Continuate a leggere per conoscere le risposte a queste domande.
Come descrive la Bibbia la meditazione?
La Bibbia descrive principalmente la meditazione come un esercizio spirituale direttamente collegato alle Scritture che la persona legge. Un cristiano può meditare su un versetto specifico, mentre vuole sapere cosa significa veramente e perché Dio vuole che faccia o si comporti nella sua esatta situazione. .
Si può meditare pregando, leggendo la Bibbia, memorizzando alcuni passi della Bibbia e riflettendo su di essi. Nella Bibbia, la meditazione dovrebbe avvicinare la persona a Dio e concentrarsi sui suoi insegnamenti, sulle sue parole e sulle sue promesse. Diversi versetti della Bibbia menzionano direttamente la parola meditazione.
Giosuè 1:8 dice, "Tenete questo Libro della Legge sempre sulle vostre labbra; meditatelo giorno e notte, affinché siate attenti a fare tutto ciò che vi è scritto. Allora sarete prosperi e avrete successo". Attraverso questo versetto, i cristiani sono incoraggiati a non meditare su nulla, ma su ciò che il libro della legge richiede loro di fare.
Salmi 119:15-16 dice, "Medito i tuoi precetti e considero le tue vie, mi diletto dei tuoi decreti, non trascuro la tua opera". In questo versetto, l'autore fa voto a Dio di riflettere o pregare sulla legge o regola di Dio e di considerare solo le sue vie.
Salmi 77:12 dice Considererò tutte le tue opere e mediterò su tutte le tue gesta". L'autore di questo versetto sta anche giurando o dicendo al Signore che prenderà in considerazione le sue opere e le sue potenti azioni, riflettendo a fondo su di esse ed eventualmente sul loro significato per lui.
Salmi 19:14 dice Queste parole della mia bocca e questa meditazione del mio cuore siano gradite al tuo cospetto, Signore, mia roccia e mio redentore". In questa Scrittura la mediazione è usata per indicare i pensieri o i desideri. Forse non preghiamo sempre, ma sappiamo quali sono i desideri del nostro cuore.
Genesi 24:62-63 La Scrittura dice: "Ora Isacco era venuto da Beer Lahai Roi, perché viveva nel Negev. Una sera uscì nel campo per meditare e, guardando in alto, vide dei cammelli che si avvicinavano". Questa Scrittura non definisce come Isacco meditasse nel campo, sollevando diverse discussioni tra gli studiosi. La Bibbia non è chiara su cosa stesse meditando esattamente Isacco, ma possiamo concludere che stava pensando alla bontà del Signore e voleva farlo senza essere distrutto.
Dalle Scritture sopra citate, la meditazione biblica può essere descritta come un'esultanza o un riconoscimento della misericordia e dell'amore di Dio e del suo potere ultimo.
Ci sono prove nella Bibbia che Gesù meditasse? Vedi sottoCi sono prove nella Bibbia che Gesù meditasse?
È impossibile sapere se Gesù meditasse, poiché nessuna Scrittura della Bibbia ne parla direttamente. Tuttavia, alcuni studiosi di religione hanno ipotizzato che Gesù meditasse davvero, quando si recava in uno spazio privato al mattino presto o alla sera per pregare da solo. .
In Marco 1:35, vediamo Gesù alzarsi di buon mattino e recarsi da solo in un luogo solitario, dove pregava. Anche la meditazione si fa di solito in luoghi appartati, ed è per questo che diversi studiosi ritengono che ci sia la possibilità che Gesù abbia meditato prima o dopo aver pregato in questo giorno, dato che nessuno era con lui per provarlo o negarlo.
Luca 6:12-13 spiega anche che Gesù andò da solo sul monte a pregare. Passò l'intera notte a pregare da solo, mentre doveva scegliere i suoi 12 discepoli, che lo avrebbero aiutato nel suo ministero. L'intera notte potrebbe essere troppo lunga per le preghiere, facendo pensare ad alcuni che Gesù possa aver meditato quella notte ad un certo punto.
Inoltre, in Matteo 6:5-8 vediamo Gesù che istruisce le persone su come pregare. Prima incoraggia le persone a pregare in segreto, andando nelle loro stanze. Continua affermando che sarebbe meglio pregare in silenzio, non in una bolla di sapone, perché Dio sa già quello che si vuole chiedere. Incoraggiando le persone a pregare in privato, alcuni potrebbero pensare che si debba passare un po' di tempo a riflettere prima dipreghiere, che possono essere collegate alla meditazione.
Qual è la differenza tra la meditazione nella Bibbia e la meditazione moderna?
La meditazione nella Bibbia coinvolge Dio. La meditazione biblica invita i cristiani a porre l'attenzione e la concentrazione su Dio, riflettendo su una particolare scrittura e su come Dio sta comunicando loro attraverso di essa. Nella maggior parte dei casi, la meditazione biblica coinvolge la Bibbia, in quanto bisogna esaminare una specifica Scrittura, leggerla e meditarla profondamente per coglierne il significato.
D'altra parte, la meditazione moderna non prevede l'invocazione di Dio, ma ci si concentra su un oggetto o un pensiero particolare. Nella meditazione moderna, di solito si pronuncia ripetutamente una parola specifica, con l'intento di liberare la mente o di invocare determinati spiriti per riempire l'area. Infine, nella meditazione moderna si richiede di concentrarsi intensamente durante l'intero processo e di non spostare la mente su nient'altro.
La preghiera è la stessa cosa della meditazione?
La preghiera non può essere definita come meditazione, perché c'è una differenza tra le due cose. La preghiera richiede anche una mente rilassata, a differenza della meditazione che richiede una concentrazione intensa. Inoltre, la preghiera implica un discorso verbale, mentre la meditazione richiede di rimanere in silenzio e di pronunciare solo poche parole quando necessario.
Perché alcuni credono che Gesù abbia meditato per 40 giorni? Vedi sottoPerché alcuni credono che Gesù abbia meditato per 40 giorni?
Alcuni credono che Gesù abbia meditato per quaranta giorni perché le Scritture non dicono cosa abbia fatto in quei giorni. Matteo 4:1-2 dice, "Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per essere tentato dal diavolo e, dopo aver digiunato per quaranta giorni e notti, ebbe fame".
Gli studiosi della Bibbia ipotizzano anche che Gesù abbia trascorso i quaranta giorni nel deserto meditando, ascoltando Dio piuttosto che pregando per un motivo specifico. Questo perché Dio stava preparando Gesù per la sua più grande missione e aveva bisogno di ascoltarlo più che di comunicare con lui. Anche diversi studiosi di religione credono in questa tesi, perché Gesù non fu accompagnato da nessuno nel deserto e rimase solo per tutto il tempo che trascorse lì.