- Storia delle monache carmelitane
- Fondazione delle monache carmelitane
- La vita nel monastero carmelitano
- Quali sono i tre voti che le monache carmelitane fanno?
- Cosa fanno tutto il giorno le Suore Carmelitane?
- Esistono ancora le monache carmelitane?
- Dove si trovano i Carmelitani?
- Quante sono le monache carmelitane?
- Le monache carmelitane possono vedere la loro famiglia?
- Qual è il significato dell'abito e dello scapolare delle monache carmelitane?
Durante il mio periodo di seminario, ero molto entusiasta di conoscere le ricche identità dei vari gruppi cristiani. Le monache hanno catturato il mio interesse in particolare per il loro stile di vita unico. Sono stato entusiasta quando ho avuto l'opportunità di visitare un convento di monache carmelitane a Cleveland. Ho avuto modo di interagire con loro e di comprendere a fondo il loro stile di vita.La scorsa domenica, una signora del nostro forum di studio biblico online ha posto una domanda per saperne di più sulle monache carmelitane. Avendo avuto una precedente esperienza di contatto con diverse monache carmelitane, sono stata all'altezza di fornire lo scoop sull'argomento. Allora, cosa sono le monache carmelitane?
Monache carmelitane si riferiscono alle monache che appartengono all'Ordine del Monte Carmelo. Iniziate nel XII secolo, appartengono prevalentemente all'ordine religioso cattolico e si dedicano principalmente alla contemplazione, alla preghiera e alla Beata Vergine Maria.
In questo articolo, analizzerò l'origine, la storia e lo stile di vita delle monache carmelitane e molto altro ancora. Benvenuti a bordo mentre affrontiamo insieme questo argomento.
Storia delle monache carmelitane
Il Carmelitani si riferiscono a una sezione religiosa con incipit dal Monte Carmelo, considerato Terra Santa dalla Chiesa cattolica Verso la fine del XII secolo, durante le Crociate, un gruppo di eremiti latini si riunì sulle pendici del Monte Carmelo per cercare la solitudine, al fine di emulare il profeta Elia. Essi conducevano una vita di quiete e isolamento, seguivano le caverne della montagna e riflettevano la Parola di Dio. Dal 1206 al 1214, il Priore chiese ad Alberto, il Patriarca latino di Gerusalemme, di concedere agli eremiti l'autorizzazione ad entrare nel monastero.In questo modo, essi acquisirono un riconoscimento formale come gruppo all'interno della Chiesa locale, che divenne la premessa per il loro riconoscimento come ordine religioso da parte del Papa. Nel 1226, essi costruirono una piccola chiesa adiacente alle loro caverne, dedicata a Nostra Signora, che gli eremiti consideravano una patrona, una matriarca e un'ispirazione per la preghiera e la vita. Nel 1240, furono costruiti dei monasteri pionieri.Nel 1254, il re Luigi di Francia tornò in Europa da una crociata con alcuni carmelitani e ne favorì la crescita. Nel 1291, i carmelitani furono costretti a lasciare il Monte Carmelo per circa 250 anni a causa dell'ostruzione e dell'invasione dei mamelucchi a San Giovanni d'Acri.
Nel 1562, un'importante crociata del Carmelo, Teresa d'Avila, affermò che il modo più sicuro per vivere la propria vocazione sarebbe stato quello di ripristinare l'ordine originario. Accompagnata da alcune monache appassionate che si ispiravano a solidi principi e alla devozione, Santa Teresa fondò un piccolo monastero in Spagna. Utilizzarono varie risorse e sopportarono numerose sofferenze caratterizzate dalla povertà e dall'abbandono della vita.Nel 1568, grazie alla sua vivace affiliazione a carmelitani come Antonio di Gesù e Giovanni della Croce, fondarono il primo monastero di carmelitani scalzi in Spagna. Nel 1580, i carmelitani scalzi ottennero da papa Gregorio XIII il decreto che dava loro il via libera per diventare una provincia indipendente all'interno del Carmelo.Nel 1831, grazie all'opera di padre Prosper, si realizzò il sogno dei carmelitani di tornare alle origini del loro ordine, fondando un piccolo monastero sulla penisola del Monte Carmelo, adiacente a un faro vicino al mare.
Fondazione delle monache carmelitane
Fondazione delle monache carmelitane. Fonte: PinterestNel 1452, papa Niccolò istituì la prima istituzione di Monache carmelitane in Francia Sotto i suoi auspici, la duchessa di Bretagna, Francoise d'Amboise, istituì il primo monastero carmelitano. Nel 1463, costruì una casa a Vannes per contenere il monastero originario, dove risiedettero nove monache arrivate da Liegi. In seguito, i monasteri carmelitani si svilupparono molto rapidamente in Spagna e in Italia.
Nel 1562, il movimento più significativo e completo dell'Ordine Carmelitano fu la razionalizzazione operata da Santa Teresa d'Avila. Dopo circa tre decenni di permanenza in un monastero carmelitano, fondò una piccola abbazia in cui si doveva seguire uno stile di vita rigoroso. Quest'ordine fu identificato come l'ordine delle Monache Carmelitane Scalze, il cui scopo era quello di ripristinare e sottolineare l'abnegazione e la natura riflessiva della vita carmelitana arcaica. Poiché le Carmelitane Riformate indossavano sandali anziché scarpe e gambe, la loro vita era stata interrotta.per differenziarli dalla divisione iniziale dell'ordine.
La vita nel monastero carmelitano
La vita nella Monastero carmelitano Le monache hanno uno stile di vita comunitario tra di loro. Le suore pregano, cenano e svolgono attività ricreative insieme due volte al giorno. Il loro stile di vita comunitario assomiglia a una versione in miniatura di una famiglia in cui tutte le suore sono considerate uguali dal punto di vista evangelico, le interazioni sono genuine, la felicità e i problemi sono condivisi e le suore si dedicano l'una all'altra come sorelle per il resto della loro vita. Tutte le suore sono tenute a essere amiche come amano,Inoltre, mantengono il silenzio e creano un ambiente favorevole all'intimità con Dio, coltivando la concentrazione e l'accoglienza della Parola di Dio nei loro cuori.
Quali sono i tre voti che le monache carmelitane fanno?
Quali sono i tre voti che le monache carmelitane emettono? Fonte: PinterestI tre voti che le monache carmelitane emettono i voti di castità, povertà e obbedienza, considerati le linee guida evangeliche di eccellenza del cristianesimo. Affermano che si tratta di consigli per le monache che desiderano raggiungere la perfezione.
Voto di castità
Il voto di castità si riferisce al celibato con cui le monache carmelitane non si sposano né partecipano a comportamenti sessuali o ad attività sentimentali di qualsiasi tipo. Il voto le libera dal bisogno di relazioni personali esclusive, in modo che possano dedicare tutto il loro affetto a Dio. Prendendo questo voto, le monache affermano anche che la loro vita non ha a che fare con il sesso e quindi non le etichetta come individui. Ciò è dimostrato dall'affiliazione alla loro comunità religiosa e alla loro vocazione. L'essere celibi rende le monache religiosamente disponibili aandare dove la loro comunità e Dio li chiamano, mentre avere un coniuge con figli può rendere questo più difficile.
Voto di povertà
Il voto di povertà significa che le monache carmelitane rinunciano alla possibilità di gestire o beneficiare di proprietà individuali e si dedicano a vivere in modo indipendente nella società. Il voto di povertà comprende tutte le cose materiali e induce le monache a vivere con modestia e a non attaccarsi alle ricchezze del mondo, in modo da essere disponibili per servire la comunità.
Voto di obbedienza
Il voto di obbedienza significa che le monache carmelitane si sottomettono ai loro capi secondo gli statuti del loro ordine o congregazione. Come membri di una comunità religiosa, le monache carmelitane cercano la volontà di Dio non con ordini arbitrari, ma con la meditazione e le conversazioni con altre persone.
Cosa fanno tutto il giorno le Suore Carmelitane?
Le suore carmelitane si dedicano ad una vita di contemplazione e preghiera a Dio tutto il giorno Partecipano alla celebrazione dell'Eucaristia, che rappresenta l'armonia e l'unità nella carità. Si impegnano anche in preghiere e suppliche personali a Cristo e trascorrono due ore in meditazione. Inoltre, le suore designano un'ora di lettura spirituale per mantenere la parola di Dio nei loro cuori e nelle loro menti incessantemente. Studiano gli scritti teologici e religiosi, meditano sullascritture e si nutrono degli scritti dei santi.
In conformità con i rispettivi ordini, le suore carmelitane si impegnano a rispettare la legge comune del lavoro. Attraverso i loro servizi e i loro talenti, riconoscono che il lavoro è anche un modo per affiliare la loro vita all'opera redentrice di Cristo. Il lavoro comprende, tra l'altro, la cucina, il giardinaggio, il cucito e la vendita del pane per l'altare. Si impegnano a lavorare per circa due ore e mezza al mattino.e pomeriggio.
Le suore pranzano e consumano i pasti insieme, ascoltando una lettura delle Scritture e mostrando gratitudine a Dio. Per comunicare gioiosamente tra loro, la ricreazione si svolge in comune, due volte dopo la cena e la cena. Durante questo tempo, le suore chiacchierano e si rilassano insieme, e aspettano che la Priora comunichi eventuali annunci o richieste di preghiera.
Esistono ancora le monache carmelitane?
Sì, Monache carmelitane esistono ancora Oggi i carmelitani a livello mondiale si dividono in due segmenti principali: i primi sono i carmelitani dell'Antica Osservanza, che si attengono all'ordine carmelitano originario; i secondi sono i carmelitani scalzi, che si attengono alla razionalizzazione di Santa Teresa d'Avila, iniziata nel XVI secolo.
Dove si trovano i Carmelitani?
Il Carmelitani si trovano in tutto il mondo Le province carmelitane si trovano negli Stati Uniti, in Brasile, India, Germania, Canada, Australia, Spagna, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Italia, Portogallo, Irlanda, Croazia, Polonia, Cile, Ungheria, Indonesia, Malta e Singapore. Le delegazioni carmelitane guidate dal Priore Generale si trovano in Francia, Portogallo, Argentina, Libano, Repubblica Ceca, Filippine e Repubblica Dominicana.Le missioni carmelitane si trovano in Kenya, Zimbabwe, Messico, Bolivia, Romania, Tanzania, Trinidad, Burkina Faso, Perù, Camerun, Lituania, Colombia, India, Venezuela e Mozambico. I monasteri carmelitani con monache si trovano in Israele, Kenya, Brasile, Stati Uniti, Croazia, Regno Unito, Danimarca, Portogallo, Repubblica Dominicana, Svezia, Finlandia, Nuova Zelanda e Spagna,Germania, Filippine, Ungheria, Perù, Indonesia, Nicaragua, Islanda, Norvegia, Irlanda, Australia, Italia e Paesi Bassi.
Quante sono le monache carmelitane?
Nel 2001, le monache carmelitane erano 700 e vivevano in 70 monasteri murati in tutto il mondo. I loro membri sono aumentati nel corso degli anni con la crescita di vari istituti e congregazioni carmelitane affiliate. Inoltre, il Terzo Ordine dei Carmelitani laici comprende 25.000-30.000 aderenti in tutto il mondo. Secondo le statistiche Le monache carmelitane sono 11.500 in tutto il mondo. formano un ordine di clausura femminile all'interno della Chiesa cattolica.
Le monache carmelitane possono vedere la loro famiglia?
Le monache carmelitane possono vedere la loro famiglia? Fonte: FreepikSì, Monache carmelitane vedere la propria famiglia La frequenza o il permesso delle monache carmelitane di visitare i loro familiari varia a seconda del monastero e del calendario liturgico. Le monache possono scrivere ai loro parenti o ricevere una visita da loro in convento una volta al mese. In generale, non si allontanano dal convento, ma in caso di circostanze gravi, come l'imminente scomparsa di un genitore, possono essere autorizzate avisitare la propria famiglia.
Qual è il significato dell'abito e dello scapolare delle monache carmelitane?
Le monache carmelitane indossano un abitudine dei rispettivi ordini come simbolo della loro consacrazione a Dio e dell'essere chiamati alla meditazione e alla preghiera. L'abito significa vivere in uno stato di maggiore perfezione, essere determinati a compiere le virtù e cedere la propria volontà a Dio in ogni cosa. Inoltre, porta la vita delle monache a conformarsi a ciò che Dio comanda e a desiderare che si compia la Sua volontà. L'abito è un indicatore del loro obiettivo e della loro promessa di dedicarsi completamente a Dio in una vita di preghiera e di sacrificio di sé.Serve a ricordare alle monache la grandezza dei loro voti e a impegnarsi per una grande devozione nella loro vocazione benedetta e nel loro straordinario servizio a Dio. Così, l'abito agisce come una veste di rettitudine che richiede alle monache di tendere alla perfezione con tutte le loro capacità.
Le monache carmelitane indossano ugualmente il scapolare come simbolo della loro profonda relazione con la Beata Vergine Maria Lo scapolare è una rappresentazione dell'amore e della protezione di Maria, e rappresenta il loro desiderio di emularla nell'Ordine del Carmelo durante la loro fedeltà a Gesù Cristo. Le carmelitane considerano lo scapolare come una ricompensa divina, un tipo di devozione sincera e un'indicazione della loro consacrazione a Maria. Significa quindi che le monache rendono omaggio a Maria e che si sforzano di essere vestite con le sue virtù.rifletta al mondo la bellezza della sua pietà.